DJI Mini 3 PRO | Attestato Pilota? - @skycrabacademy
Il nuovo DJI Mini 3 Pro è un drone decisamente performante, grazie alla sua autonomia, stabilità, software di gestione del volo, fotocamera e soprattutto perché pesa 249 grammi.
Quest’ultima caratteristica lo rende interessante in quanto il Regolamento Europeo concede dei limiti operativi meno restrittivi rispetto alle altre categorie di drone.
I principali limiti operativi per l’utilizzo del DJI Mini 3 Pro sono:
- VLOS (Visual Line Of Sight): il pilota remoto deve sempre mantenere il contatto visivo con il drone;
- Altezza massima di volo dal terreno: 120 metri;
- È vietato sorvolare gli assembramenti di persone;
- È possibile volare sopra le persone ma riducendo al minimo il tempo di sorvolo.
Tra gli adempimenti previsti dall’operatore troviamo:
- L’obbligo di registrazione del drone nel portale d-flight;
- L’assicurazione.
Il Regolamento Europeo 2019/947, prevede l'obbligo di registrazione per i droni con peso al decollo inferiore ai 250 grammi e dotati di sensori, come ad esempio la videocamera.
Registrando un drone nel portale d-flight viene assegnata una targa, nella forma di QR CODE, da apporre sul drone, o per utilizzare il giusto acronimo, UAS (Unmanned Aerial System).
È obbligatorio conseguire l’attestato pilota per utilizzare il DJI Mini 3 Pro?
Il Regolamento 2019/947 non prevede specificatamente l’obbligo di conseguire l’attestato di pilota remoto per condurre un drone con un peso al decollo inferiore ai 250 grammi, ma il nostro consiglio è di utilizzarlo con l’attestato OPEN A1/A3.
Perché?
- Per conseguire l’attestato OPEN A1/A3 è necessario studiare il quadro normativo di riferimento; utilizzare un drone senza conoscere minimamente il regolamento può essere rischioso in quanto le violazioni comportano sanzioni amministrative e penali;
- L’esame per conseguire l’attestato OPEN A1/A3 non è complicato, è in modalità online con domande a risposta multipla, per superarlo è necessario un impegno minimo;
- L'assicurazione RC è obbligatoria per tutti gli UAS (droni) anche se usati per scopo ludico e/o amatoriale. La copertura di eventuali danni causati dal drone avviene solo se lo si è utilizzato in modo conforme al Regolamento. Per questo motivo, è necessaria un’assoluta consapevolezza da parte del pilota circa le regole da rispettare.
- Per poter ottenere l’autorizzazione al volo di UAS (drone) in spazi aerei con restrizioni è necessario fornire i dati del pilota e le sue competenze, ed è molto complicato se non si è in possesso di un attestato.
Per concludere, ritengo di suggerire fortemente di conseguire l’attestato pilota OPEN A1/A3 anche per l’utilizzo del DJI Mini3 Pro, in quanto ottenerlo richiede un piccolo sforzo ma non averlo espone il professionista e l’amatore a dei rischi troppo grandi, che forse solo i professionisti della giurisprudenza realmente conoscono. Io da pilota professionista, applico solo il buonsenso del buon padre di famiglia.
Carlo Facchetti | Team Skycrab
2 commenti
Fausto
Ho preso il patentino A1-A3, vorrei fare un corso di pilotaggio e essere consigliato per acquistare un drone da adibire al salvataggio in acqua. Avrei pensato a SwellPro 4, ho bisogno di sganciare un aiuto al galleggiamento.
Nicola
Consiglio vivamente di conseguire l’attestato per conoscere anche solo in parte le regole dell’aria e avere la consapevolezza di quello che si stà facendo.
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