Droni & Operazioni di Emergenza – @SkycrabAcademy
È fondamentale comprendere che l’impiego di droni in risposta a situazioni di emergenza non è privo di regole; per mantenere infatti un adeguato livello di sicurezza, anche questo tipo di operazioni deve essere svolta nel rispetto della normativa vigente.
Il Regolamento attualmente in vigore in Europa è il 2019/947 relativo a norme e procedure per l'esercizio di aeromobili senza equipaggio (droni).
Ai punti UAS.OPEN.060 e UAS.SPEC.060 – “Responsabilità del pilota remoto” viene definito quanto segue:
I piloti remoti e gli operatori UAS non devono effettuare il volo in prossimità o all'interno di zone in cui siano in atto interventi in risposta a una situazione di emergenza a meno che non ne abbiano ottenuto il permesso dai servizi responsabili della risposta alle emergenze.
I punti del Regolamento di cui sopra stabiliscono in modo chiaro che le operazioni OPEN e SPECIFIC con UAS non possono essere effettuate in prossimità o all'interno di zone in cui siano in atto interventi in risposta a una situazione di emergenza, a meno che non si abbia l’autorizzazione da parte dei responsabili delle operazioni in atto alla risposta di emergenza.
Oltre al Regolamento 2019/947, nel quadro normativo da applicare per l’uso di UAS (droni) c’è anche il Regolamento 1139/2018 che all’art. 2 comma 3 esclude dagli ambiti del Regolamento 2019/947 gli UAS (droni) “impegnati in operazioni militari, doganali, di polizia di ricerca e salvataggio, di lotta antincendio, di guardia di frontiera e costiera o in attività o servizi analoghi, effettuati sotto il controllo e la responsabilità di uno Stato membro (EASA), nell’interesse pubblico da, o per conto di un organismo investito dei poteri di autorità pubblica” – lasciando allo Stato membro la competenza sulla regolamentazione.
La competenza sulla regolamentazione aeronautica in Italia è affidata a ENAC, che il 4 gennaio 2022 ha pubblicato il Regolamento UAS-IT ed. 01 e nella sezione II Parte B Disposizioni per gli UAS le cui operazioni ricadono nel Regolamento (UE) n. 2018/1139 art 2 comma 3(a) vengono definite le regole previste per l’uso di UAS (droni) per operazioni emergenziali.
Senza addentrarsi in un’analisi della sezione II Parte B del regolamento ENAC, si può sintetizzare dicendo che l’impiego di UAS (droni) in operazioni emergenziali deve essere svolto applicando le regole già definite nel Regolamento EASA 2019/947 ai punti UAS.OPEN.060 e UAS.SPEC.060.
In conclusione, per operare un UAS (drone) in operazioni emergenziali è sempre necessario ottenere la preventiva autorizzazione da parte del Responsabile delle Operazioni in atto alla risposta d’emergenza e rispettare sempre i limiti operativi previsti per la categoria all’interno della quale il Pilota, Operatore e UAS può operare, ovvero la OPEN o la SPECIFIC.
1 commento
Grazie ,sono molto costruttive queste informazioni ,
Grazie .informazioni utili.
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