DJI Matrice 400: il nuovo standard per la fotogrammetria avanzata

DJI Matrice 400: il nuovo standard per la fotogrammetria avanzata

Il DJI Matrice 400, presentato a giugno 2025, è la nuova piattaforma Enterprise che alza ulteriormente il livello per chi opera nel settore dei rilievi aerei, della fotogrammetria e dell'ispezione tecnica. Più robusto, più intelligente e più flessibile dei modelli precedenti, il Matrice 400 nasce per affrontare ambienti operativi complessi, aumentando efficienza e qualità nei flussi di lavoro.

Costruito per ogni scenario, anche il mare 🌊

Una delle caratteristiche chiave del Matrice 400 è la sua incredibile resistenza. Certificato IP55, è progettato per operare anche in ambienti difficili: è resistente alla polvere, agli spruzzi d’acqua, e funziona in un ampio range termico, da –20 °C a +50 °C. Ma non è tutto. DJI ha dichiarato che il M400 è in grado di decollare da imbarcazioni ferme e atterrare persino su navi in movimento, rendendolo perfetto anche per ispezioni offshore su turbine eoliche o attività di sorveglianza costiera.

DJI Matrice 400 il nuovo standard per la fotogrammetria avanzata
DJI Matrice 400 il nuovo standard per la fotogrammetria avanzata

Versatilità nei payload: un drone, molte missioni 📦

Il Matrice 400 supporta un ampio ventaglio di carichi utili progettati per scenari professionali, tra cui:

  • Zenmuse P1: camera fotogrammetrica full-frame da 45 MP, con lenti intercambiabili e stabilizzazione su 3 assi, ideale per rilievi ad alta precisione.
  • Zenmuse L2: sistema LiDAR frame-based integrato con IMU ad alta precisione e sensore RGB 4/3 CMOS, per acquisizioni dense e affidabili anche in presenza di vegetazione.
  • Zenmuse H30 Series: payload multi-sensore per operazioni all-weather, con zoom ottico, IR termico, range finder laser e luce NIR per missioni notturne o a bassa visibilità.
  • Zenmuse S1: spotlight a lunga gittata con tecnologia LEP laser, utile in operazioni notturne o di emergenza.
  • Zenmuse V1: potente altoparlante per operazioni di sicurezza, evacuazione o gestione emergenze, con diverse modalità di trasmissione.
  • Manifold 3: computer di bordo ad alte prestazioni che potenzia l’elaborazione in tempo reale e l’integrazione tra volo, gimbal e camere.

Questa capacità multi-payload consente, ad esempio, di eseguire in un solo volo una mappatura RGB ad alta risoluzione con la P1 e una scansione LiDAR con la L2, mantenendo sincronizzazione temporale e dati georeferenziati con precisione centimetrica.

DJI Matrice 400 il nuovo standard per la fotogrammetria avanzata

Più sicurezza, più efficienza 🦺

Uno degli aspetti più promettenti per i professionisti della fotogrammetria è il nuovo sistema di evitamento ostacoli, che combina LiDAR, radar e sei camere fisheye “low-light”. Questo triplo strato di sicurezza potrebbe aprire la strada a rilievi automatici anche in ambienti con ostacoli sottili, come pali, rami o cavi elettrici, senza dover impostare waypoint troppo cauti. Sebbene vada testato sul campo, questo upgrade potrebbe rendere sia i rilievi fotogrammetrici sia quelli LiDAR più rapidi, precisi e sicuri.

DJI Matrice 400 il nuovo standard per la fotogrammetria avanzata

Miglioramenti nel flusso di lavoro 🗄️

Grazie all’autonomia di quasi un’ora e alla possibilità di effettuare hot-swap delle batterie senza perdita del fix RTK, il Matrice 400 permette di coprire grandi superfici senza interruzioni. Inoltre, il Manifold 3 consente pre-elaborazioni dei dati già in volo, con anteprime dei modelli 3D utili per verificare copertura, overlap e qualità delle acquisizioni prima ancora di tornare alla base.

Un’altra caratteristica interessante è la possibilità di alimentare il drone via cavo attraverso una specifica batteria (TB100C), ideale per operazioni stazionarie prolungate nei campi base o in scenari di sorveglianza continua, dove non serve spostarsi ma è fondamentale mantenere il drone in volo per molte ore senza interruzioni.

Questa sinergia tra sensori avanzati, autonomia e potenza di calcolo porta vantaggi tangibili per chi lavora in ambiti come:

🏗️ Rilievi topografici di cantieri e infrastrutture
🌳 Ispezioni ambientali e forestali
🏖️ Rilievi costieri o fluviali
🏢 Mappature 3D in ambito edilizio o urbanistico

DJI Matrice 400 il nuovo standard per la fotogrammetria avanzata

Conclusione

Il DJI Matrice 400 non è semplicemente un aggiornamento: è un salto generazionale. Offre una piattaforma affidabile, espandibile e pronta per qualsiasi scenario operativo, terrestre o marino. Per chi lavora nella fotogrammetria e nei rilievi 3D, rappresenta un alleato potente, capace di aumentare la qualità dei dati e ridurre drasticamente tempi e complessità di missione. Un investimento pensato per chi fa della precisione e dell'efficienza il cuore del proprio lavoro.

 

 

Alessandro Monti - Team SkycrabAlessandro Monti

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